“Xabazariani” iniziamo qui e adesso con il giornale online “L’informatore”. Notizie, reportage, interviste utili per migliorare le vendite prevedendo gli andamenti e le mode. Cerchiamo di rispondere ad una prima domanda: come andranno le vendite a Natale? Il Natale 2024 si presenta con previsioni di vendita influenzate da un contesto economico incerto e da cambiamenti nelle abitudini di consumo. Ecco un’analisi dettagliata delle prospettive per il commercio durante le festività natalizie.
Contesto Economico
– Flessione dei consumi: Le famiglie italiane stanno affrontando una diminuzione del potere d’acquisto, con un calo dello 0,4% nei volumi di acquisto rispetto al 2023. Questo trend negativo è in linea con un decremento dell’1,7% registrato l’anno precedente. Circa il 44% delle famiglie ha riportato una riduzione della propria capacità di spesa.
– Aumento della spesa totale: Nonostante la diminuzione dei volumi, la spesa complessiva è aumentata del 7,9%, principalmente a causa dell’inflazione che ha spinto i prezzi verso l’alto. Le aziende si aspettano una moderata crescita durante il periodo natalizio, con circa il 54% degli operatori che prevede un miglioramento grazie alla stabilizzazione dell’inflazione e ai tradizionali aumenti nei consumi autunnali.
Comportamento dei Consumatori
– Attenzione al prezzo: Un report di Sensormatic Solutions indica che il 66% degli italiani è particolarmente attento ai prezzi e cerca offerte e promozioni. La spesa media prevista per i regali di Natale è di circa 447 euro, in aumento rispetto all’anno precedente
– Preferenze per l’esperienza d’acquisto: Il 76% degli italiani prevede di tornare nei negozi fisici, evidenziando una preferenza per un’esperienza d’acquisto più coinvolgente[4]. Tuttavia, le generazioni mostrano approcci diversi: i Millennials tendono ad acquistare online, mentre la Generazione Z preferisce lo shopping in store
Prodotti e Tendenze nel settore alimentare
– Prodotti simbolo del Natale: Tradizionalmente, prodotti come pandoro e panettone vedono un picco nelle vendite durante le festività. Tuttavia, le vendite possono variare in base a fattori esterni come il meteo; ad esempio, in caso di maltempo, le vendite del pandoro possono diminuire del 15% mentre quelle del panettone aumentano del 10%
– Crescita di prodotti specifici: I datteri, ad esempio, hanno visto un incremento del consumo del +600% durante il periodo natalizio. Le vendite di cioccolata calda crescono notevolmente, con un aumento del 200% nella settimana di Natale, influenzate anche dalle condizioni meteorologiche
Settori Specifici
Giocattoli
Trend Dominanti: I giocattoli come puzzle, giochi da tavolo, macchinine e mattoncini stanno guadagnando popolarità. Le ricerche per questi prodotti sono aumentate significativamente, suggerendo un cambio nelle preferenze verso articoli che stimolano la creatività.
Elettronica
Promozioni Strategiche: Le vendite di elettronica sono spesso influenzate da eventi come il Black Friday. I consumatori cercano offerte su dispositivi tecnologici, rendendo questo settore altamente competitivo durante le festività.
Moda e Accessori
Focus sulla Sostenibilità: Anche nel settore moda, la sostenibilità è diventata una priorità. I marchi che offrono collezioni sostenibili o che utilizzano materiali riciclati possono attrarre consumatori sempre più consapevoli.
Piazza Armerina
C’è motivo di credere che le tendenze a Piazza Armerina rispetto al resto d’Italia siano diverse. Assolutamente no! A volte facciamo l’errore di pensare che la nostra città, nel bene o nel male, sia unica e i comportamenti dei consumatori siano originali rispetto al resto del territorio nazionale. Le statistiche, al netto delle differenze economiche, mostrano invece che il consumatore locale rispetta le tendenze dalle quali rimane influenzato anche più del passato, grazie al continuo contatto con il mercato attraverso internet. Con Xbazar e la collaborazione di tutti qui siamo pronti a raccogliere la sfida di avvicinare ancora di più i consumatori locali alle aziende presenti sul territorio. Ma di questo parlerò in un altro articolo…
Nicola Lo Iacono